CTP: PERCORSI FORMATIVI EXTRACURRICULARI
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- Pubblicato Giovedì, 27 Novembre 2014 10:11
Attività programmate con il contributo della Regione Siciliana-Assessorato Regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana
“LA PIETRA BIANCA DEGLI IBLEI”
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ISTITUZIONE SCOLASTICA |
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Via PIAZZA UMBERTO I, 11 |
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Tel.: 0931/881166 Fax: 0931/881166 |
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TITOLO DEL PROGETTO |
“LA PIETRA BIANCA DEGLI IBLEI” |
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ESIGENZE DEL TERRITORIO / BISOGNI CULTURALI |
Palazzolo Acreide è un piccolo paese, di poco più di 9.000 abitanti, situato sul monte Acre, nella zona della Sicilia sud-orientale, costruito dai Greci nel VII sec a. C. La sua storia e il suo passato, tuttavia, lo hanno reso, nei secoli, un punto strategico e di rilevante importanza, sia dal punto di vista storico-culturale, che economico. Il suo patrimonio artistico, che va dal periodo ellenico a quello medievale e, successivamente, barocco, lo ha reso negli anni un centro di grande attrazione turistica. Oggi a questa cittadina, con un centro abitato di nuova espansione urbanistica,servirebbero innovazione e ricerca per l'agricoltura, maggiore competitività per le piccole imprese ma, soprattutto, iniziative per rinvigorire il settore dell’artigianato, da sempre pilastro portante dell’economia del paese. Purtroppo, la grande energia e la capacità di lavoro espresse dalla fascia dei piccoli e medi artigiani, si sta, negli ultimi anni, affievolendo, proprio perché i giovani, spesso, non si interessano a questi lavori, considerati “umili”, preferendo proseguire gli studi dopo il diploma e iniziare la ricerca di un lavoro part-time, senza prospettive di carriera o di guadagno. Il Centro Territoriale Permanente di Palazzolo A. è, da diversi anni, sede di iniziative che hanno come scopo non solo quello di organizzare attività di formazione continua e/o di ritorno in formazione per giovani ed adulti del territorio ibleo, privi di competenze specifiche o in assenza di titoli di studio, ma anche di progettare dei percorsi formativi che possano far conseguire certificazioni e competenze spendibili nel mondo del lavoro. A tal proposito, si è pensato ad un corso sulla lavorazione della “pietra bianca” degli Iblei. Quando si parla di pietra bianca ci si riferisce al calcare tenero, molto abbondante nell’area degli Iblei, utilizzato nelle nostre zone per elementi costruttivi decorativi. Dopo il terremoto del 1693, la pietra bianca è stata la vera protagonista nella ricostruzione delle cittadine della zona iblea. Il CTP, con questa proposta didattico – formativa, vuole far rivivere e recuperare, l'estro di quei padri che riuscirono, dopo il tragico terremoto del 1693, a ricostruire intere città, arricchendola di straordinarie opere. Scenografie eccezionali che valorizzano le città della Sicilia sud-orientale ancora oggi e che mantengono intatta la loro bellezza ed il loro valore. Caratterizzati da capolavori dell'architettura e da intelligenti sistemi urbanistici, questi centri, insieme a Palazzolo A., rappresentano una risorsa fondamentale per tutta l'isola. Il futuro per questi comuni è nella capacità di utilizzare al meglio la ricchezza che custodiscono, anche nelle loro pietre, per un turismo di qualità. Un turismo di cultura. Un turismo che guarda all'identità di un popolo che in queste pietre si specchia e con esse parla, rievocando la propria storia. Questo percorso formativo nasce da un’attenta analisi delle peculiarità del territorio regionale e locale e dei suoi bisogni formativi. Le espressioni della cultura materiale, così come si sostanzia nel lavoro artigianale, legato alle antiche tradizioni, sono da considerare mezzo e strumento di grandissima importanza educativa atte a stimolare i giovani ad apprendere trasferendo in loro tutto un patrimonio antropico che diversamente andrebbe perduto. |
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BENE/I DA CONOSCERE TUTELARE CONSERVARE VALORIZZARE FRUIRE
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Palazzolo Acreide è un piccolo ed incantevole paesino, Patrimonio dell’Unesco, arroccato sui monti Iblei, nella zona sud-orientale della Sicilia. Camminando fra le stradine e i vicoli palazzolesi ci si muove in un itinerario suggestivo dove, ad ogni angolo, un’edicola votiva, una scalinata, un balcone, una chiesa, sono testimoni silenziosi di un artigianato legato alle antiche tradizioni: scenografie eccezionali che valorizzano Palazzolo A., così come altri paesini della zona sud-orientale della Sicilia, e che, ancora oggi mantengono intatta la loro bellezza. Si spera che quest’intervento formativo possa facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro di categorie deboli della società, grazie all’acquisizione di competenze concrete e realisticamente spendibili. Sarebbe importante sollecitare i discenti partecipanti ad intraprendere possibili iniziative professionali. Palazzolo Acreide (SR) è un territorio con una grande tradizione artigianale che il CTP vuole non solo preservare ma anche incoraggiare trasferendola alle nuove generazioni. L’industria dell’artigianato infatti era, in passato, nel nostro territorio, e lo può essere ancora, finalizzata a rispondere alle necessità economiche ed ambientali di ciascuna famiglia. Esperienze non solo tese a testimoniare la vita, gli oggetti, i simboli della cultura locale ma anche la creatività della gente e, soprattutto, degli artigiani del posto. |
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FINALITA’ |
Si intende realizzare un'operazione didattica e formativa tesa a recuperare un passato che appartiene alla realtà regionale e locale di Palazzolo A. per elaborare una risposta strutturata e concreta quale intervento orientativo professionalizzante dei giovani adulti. In questa ottica si intende evidenziare l'importanza di un lavoro integrato tra istituzioni - scuola - società, attraverso il recupero e la valorizzazione delle nostre tradizioni professionali e culturali. L'organizzazione generale dell’attività mira pertanto a sensibilizzare in particolar modo i giovani appunto verso i valori identificativi della propria cultura materiale al fine di coniugare il senso di appartenenza e il rispetto dell'identità di ciascuno con l'apertura ad una nuova società sempre più multietnica e multirazziale. Lo scopo ultimo dell’azione pianificata è naturalmente la trasmissione delle pratiche artigianali tradizionali per mezzo di artigiani del posto, maestri esperti nell’arte della lavorazione e dell’ intarsio della pietra bianca degli Iblei. |
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DESTINATARI DEL PROGETTO |
L’intervento è rivolto minimo a 15 giovani e/o adulti (italiani e stranieri) che intendano acquisire o recuperare le competenze chiave per il possibile/auspicabile rientro nei percorsi scolastici o migliorare le proprie competenze ai fini di una migliore occupabilità. In particolare, a persone con competenze inadeguate all’inserimento sociale e lavorativo.
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OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO |
Conoscere e utilizzare in modo appropriato la pietra in relazione agli indirizzi di lavoro prescelti |
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VERIFICA |
Alla fine del corso, verrà somministrata una verifica pratica che consisterà nella realizzazione di un oggetto della vita quotidiana. |
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METODOLOGIA Valutando l'importanza culturale della proposta in oggetto si prevede un percorso di stampo prettamente laboratoriale in cui il corsista adulto diventa sul serio il protagonista dell’apprendimento. Le fasi del percorso prevedono la conoscenza e l’uso di un materiale tradizionale, tipico della Sicilia sud-orientale, per la produzione di oggetti di uso quotidiano, artistico, ecc. |
MOMENTI DIDATTICI TEORICI Una parte delle ore (10) sarà destinata a lezioni teoriche che riguarderanno la storia e le tecniche di lavorazione della pietra bianca degli Iblei.
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MOMENTI DIDATTICI LABORATORIALI Una parte delle ore (30) sarà dedicata alla lavorazione del blocco di pietra mediante l'uso di strumenti ed attrezzi specifici.
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ATTIVITA’ E TEMPI DI ATTUAZIONE |
L’attività si svolgerà in 40 ore e includerà le seguenti attività:
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EQUIPE DI CONDUZIONE |
-1 docente di arte e immagine -1 artigiano specializzato nella lavorazione della pietra bianca
Si è pensato, innanzitutto ad un docente di arte e immagine che possa, in una prima fase, illustrare, dal punto di vista teorico, la storia e le tecniche della lavorazione della “pietra bianca” degli Iblei; in un secondo momento, sarà un artigiano specializzato in questo tipo di lavorazione ad occuparsi della parte laboratoriale del progetto.
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RAPPORTI CON ENTI |
Comune di Palazzolo Acreide |
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DOCUMENTAZIONE DIVULGAZIONE DEI RISULTATI |
Verrà realizzata una mostra degli oggetti prodotti durante il corso ed un video sull’attività svolta |
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Corso di 30 ore “scuola-lavoro” da effettuare presso i CTP di Palazzolo A. e la Casa d’accoglienza “La Pineta” di Canicattini Bagni
Progetto “Scuola – Lavoro”
Premessa
Nell’attuale contesto sociale e lavorativo, caratterizzato da una sempre maggiore complessità, le persone si trovano piuttosto disorientate nel momento in cui cercano di affacciarsi al mondo del lavoro o riqualificarsi in esso. Molti si trovano in difficoltà a comprendere le varie forme contrattuali che vengono loro proposte dal mondo del lavoro. Cambiano le riforme, il mercato del lavoro ed i giovani spesso non hanno gli strumenti per capire che differenza ci sia tra un contratto di collaborazione occasionale e un contratto di somministrazione, ecc.; il più delle volte si trovano a dover affrontare un mondo sconosciuto e incomprensibile. Per questo è necessario che i giovani abbiano gli strumenti per poter scegliere quale sia l’offerta e l’occasione migliore di lavoro.
La difficoltà di mediare tra interessi personali e richieste aziendali, rende spesso problematico il processo di definizione di progettualità professionali soddisfacenti, ma nello steso tempo fortemente calate nella realtà.
Da qui la necessità di mettere a punto percorsi articolati e flessibili, maggiormente focalizzati sul sostegno a processi di transizione al lavoro sempre più complessi, che permetta ai giovani di comprendere meglio le proprie attitudini e capacità e la possibilità di un eventuale riscontro lavorativo nel contesto in cui si trovano.
Obiettivi
Obiettivo generale del progetto è quello di supportare attivamente i giovani/adulti che hanno bisogno di riqualificarsi per rientrare nel mondo del lavoro nel delicato processo di transizione al lavoro, che per questa fascia di utenza presenta ancora oggi elementi di problematicità, legati in parte alla scarsa chiarezza personale maturata nel percorso di studi, in parte alle richieste non sempre chiare e intelligibili provenienti dal sistema aziendale e, in parte, alla crescente flessibilità e dinamicità che sta assumendo il mercato del lavoro nazionale.
Il progetto mira a fornire risposte differenti alle concrete situazioni degli utenti in maniera flessibile e personalizzata attraverso la definizione di obiettivi specifici, in grado di concorrere al raggiungimento, da parte di tutti gli utenti dell’obiettivo generale:
- Comprensione delle attitudini personali e delle possibilità lavorative specifiche nei contesti territoriali;
- Opportunità di lavoro e crescita professionale, come, dove e che cosa;
- Acquisizione di alcuni strumenti di ricerca attiva del lavoro e di conoscenze della realtà del territorio (saper cercare i concorsi, gli enti di formazione che propongono i corsi di formazione professionale, la ricerca della agenzie interinali, ecc);
- Acquisizione di info specifiche e personalizzate, in relazione ad interessi e progettualità individuali (compilazione CV;)
- Accrescimento delle competenze trasversali comunque spendibili e centrali in qualsiasi contesto lavorativo;
- Acquisizione delle varie tipologie contrattuali che le aziende potrebbero proporre;
- Formazione specifica.
Destinatari
Gli iscritti al CTP e gli ospiti della Casa d’Accoglienza “La Pineta” di Canicattini B., iscritti al CTP di Palazzolo.
Metodologia
Il progetto mira ad offrire un servizio orientativo flessibile, fruibile da ciascun utente secondo le modalità specifiche concordate con il consulente di riferimento a partire da un menù predefinito nei suoi elementi essenziali. Ogni utente infatti, con l’aiuto del consulente costruisce un percorso di transizione al lavoro, usufruendo in maniera personalizzata delle opportunità messe a disposizione dal progetto.
Il progetto prevede l’alternarsi di attività individuali e di gruppo. Il gruppo consente il confronto continuo, lo scambio di esperienze, paure, difficoltà, e motiva l’azione personale. Il colloquio individuale consente la focalizzazione dell’attenzione sulla situazione personale, responsabilizza e consente una taratura del percorso sul bisogno specifico.
Tempi di realizzazione
Il progetto sarà articolato in 30 ore a partire dal secondo quadrimestre, con scadenza da definire con l’istituto.
Operatori coinvolti
1 psicologa, esperta nel diritto del lavoro e nella conoscenza del mercato del lavoro, con anni di esperienza in interventi di orientamento nell’inserimento lavorativo.
Valutazione
La realizzazione del progetto prevede una procedura di monitoraggio dell’intervento e una verifica finale dei risultati ottenuti.
Le azioni di monitoraggio consisteranno in:
- Osservazione sul campo durante la realizzazione delle attività
- Colloqui informali con gli utenti
La verifica finale prevede la compilazione di un questionario che indaga:
- La soddisfazione dei soggetti
- L’articolazione del percorso ed eventuali modifiche da apportare in futuro
- Qualità dei materiali forniti e dell’organizzazione, ecc.
- Raggiungimento degli obiettivi
Corsi brevi modulari (da 30 ore) di alfabetizzazione funzionale con rilascio di attestati di partecipazione
Attività programmate per la sede di Palazzolo Acreide, I° Istituto Comprensivo “V.Messina”
“CORSO DI GRAFICA”
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Titolo del progetto |
Corso di Grafica |
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2
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Destinatari |
Utenti adulti del territorio Personale della scuola Docenti /Ata |
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5
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Descrizione
Motivazione e finalità formative
Obiettivi didattici e formativi |
Adobe Premiere è l'applicativo software maggiormente diffuso sia in ambito professionale che amatoriale per l'editing, il montaggio e l'elaborazione di video. Premiere rappresenta la soluzione ottimale per affrontare rapidamente con successo tutte le varie fasi del processo di post-produzione di clip video digitali. Il vantaggio di utilizzare uno strumento come Premiere che consente l'editing non lineare in luogo del tradizionale montaggio analogico tape to tape, corrisponde all'impiego della videoscrittura nel campo dell'elaborazione dei testi a fronte dell'utilizzo della macchina da scrivere. Obiettivo del corso è guidare gli allievi all'utilizzo pratico di Adobe Premiere CS4 attraverso le fasi di acquisizione e digitalizzazione di materiale video proveniente da qualsiasi fonte (tv, videoregistratore, telecamera o dvcam), per la generazione di videoclip digitali che possono essere modificate, tagliate o mixate consentendo rapidamente l'inserimento di titoli, transizioni, musiche ed effetti speciali video e sonori. Parlare di grafica non vuol dire riferirsi esclusivamente alla singola fotografia o singolo disegno, ma vuole dire, soprattutto, saper comunicare attraverso l’immagine, saper comporre in modo efficace un documento di testo, impaginare, scegliere le giuste forme per una diapositiva, font, colori, ecc. La tecnologia informatica, senza dubbio dà una mano al grafico, ma è necessario, prima di tutto, imparare l’uso dei software dedicati allo scopo e poi studiare e capire quali sono i metodi più efficaci per fare “parlare l’immagine”. È richiesta la conoscenza base di Windows |
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Attività previste ed Obiettivi didattici
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Oltre a Premiere CS4, il software maggiormente utilizzato per il video editing che sarà approfondito nei dettagli, durante il corso saranno utilizzati anche software dedicati al montaggio video e alla grafica in generale. |
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Contenuti |
· Introduzione ai file audio e video compressi: i codec. Definizione delle impostazioni del project: impostazioni generali del progetto video e audio; opzioni relative ai keyframe della Timeline; settaggio delle opzioni di rendering del filmato; impostazione dell'acquisizione · L'area di lavoro di Adobe Premiere: la finestra Project, il monitor per l'anteprima, la timeline per l’editing delle tracce audio e video, le palette mobili per le transizioni e gli effetti · Acquisizione del materiale originale da fonti i digitali (satellite, videocd, dvd, telecamera minidv o Dvcam) · Lavorare sulle tracce video: inserimento di clip nella Timeline. Principali operazioni di editing: taglio del clip, modifica della durata, montaggio ad ondulazione o a rotazione · Effetti di transizione e lo strumento dissolvenza incrociata. Gestire e animare gli effetti speciali · Lavorare sulle tracce audio: inserimento di una musica di sottofondo o di un effetto audio aggiuntivo sulla timeline; missaggio audio con regolazione dei livelli; regolazione del fader con lo strumento Mixer · Titolazione: creare titoli di testa, di coda e sottotitolazioni in sovrimpressione · Composizioni video avanzate: missaggio di tracce video per ottenere effetti di sovrapposizione video. Modifica della geometria della schermata e effetti di animazione della clip video · Esportazione del video: formato file e media (s-vhs, video Hi8mm, supervideocd, dvd, ecc.) |
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Tempi |
30 ore Inizio Febbraio/Marzo 2015
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9 |
Utilizzo e produzione Materiali |
- Materiali di laboratorio informatico - Produzione di una documentazione (cartacea /DVD) accurata di tutte le fasi di lavoro da lasciare alla scuola come materiale altamente formativo e divulgativo in merito ai nuovi linguaggi delle tecnologie avanzate.
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10 |
Prodotto Finale
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Gli allievi dovranno raggiungere sarà il montaggio di un cortometraggio e la successiva creazione di un DVD, “assemblando” qualsiasi materiale disponibile (clip, foto, musiche, commenti, doppio audio…). |
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11 |
Titoli e/o attestati conseguibili alla fine del corso |
- Attestato di Partecipazione
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Referente: Prof.ssa Loredana Gionfriddo
“Corso di Cartapesta”
1 |
Titolo del corso |
CORSO DI CARTAPESTA |
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2 |
Destinatari |
Utenti adulti del territorio Personale della scuola Docenti /Ata |
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3 |
Analisi territoriale e motivazioni giustificative |
Questo percorso formativo, attraverso la lavorazione della cartapesta, arte antica ma molto diffusa nel nostro territorio, soprattutto per la realizzazione di opere legate al Carnevale di Palazzolo, si propone di far recuperare agli utenti non solo gli strumenti necessari per un rientro in formazione ma anche la capacità di scoprire le proprie potenzialità creative e manuali.
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4 |
Obiettivi perseguiti |
Il corso è finalizzato all’apprendimento della tecnica e all’applicazione pratica dell’arte della carta pesta, attraverso la quale si comprenderanno le potenzialità del riciclaggio della carta e del suo creativo riutilizzo e si conosceranno e approfondiranno le proprie radici e del proprio territorio. L’intento è quello di mantenere viva una tradizione di artigianato ispirato all’arte, che ha reso famose le opere del carnevale di Palazzolo Acreide. |
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5 |
Contenuti |
Il corso si articolerà in diverse fasi: 1) Cenni storici sull’utilizzo della cartapesta; 2) Presentazione delle fasi che costituiscono il processo di lavorazione della cartapesta; 3) Progettazione del carro allegorico in miniatura. 4) Realizzazione delle varie parti che costituiranno il carro allegorico. Tale procedimento prevede la totale creatività del corsisti per la realizzazione del modello in argilla. 5) Lisciatura della superficie del modello in argilla ed il consecutivo negativo in gesso attraverso la procedura della “Formatura”. Il negativo in gesso rappresenterà il calco sul quale iniziare la vera e propria lavorazione della cartapesta. 6) Preparazione della colla di farina e riempimento del calco in gesso con la carta pesta. 7) Assemblaggio delle varie parti finalizzato alla creazione del carro in miniatura. 8) Rifinitura del positivo in cartapesta. 9) Decorazione con la tecnica delle tempere acriliche in base all’idea e la creatività dei corsisti. |
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6 |
Risultati attesi |
Il corso della durata di 30 ore ha come obiettivo la realizzazione e successiva decorazione di un carro allegorico in miniatura che parteciperà al concorso a premi del Carnevale 2015. |
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7 |
Titoli e/o attestati conseguibili alla fine del corso |
Attestato di partecipazione al corso |
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B2) parametri logistici e organizzativi |
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1 |
Data di inizio |
Dicembre 2014/Gennaio-Febbraio 2015 |
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Durata |
30h |
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3 |
Nr allievi previsti |
15 |
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4 |
Nr esperti |
1 x 30 h |
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B3) modalità di svolgimento del corso |
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barrare |
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1 |
Lezioni teoriche |
x |
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2 |
Esercitazioni pratiche |
x |
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3 |
Intervento di esperti |
x |
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4 |
Utilizzo di strumentazione informatica |
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5 |
Utilizzo di audiovisivi |
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6 |
Utilizzo di attrezzature professionali |
x |
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Docente referente: Prof.ssa Loredana Gionfriddo
Corsi brevi modulari (da 30 ore) di alfabetizzazione funzionale con rilascio di attestati di partecipazione
Sede: Casa Circondariale di Siracusa, Floridia
“CREA LA TUA IMPRESA”
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Titolo del progetto |
Crea la tua impresa |
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2 |
Destinatari |
L’intervento è rivolto a detenuti che intendano acquisire o migliorare le competenze chiave ai fini di una migliore occupabilità. In particolare, a quelle persone con competenze inadeguate all’inserimento sociale e lavorativo che vorrebbero entrare nel mondo del lavoro e riabilitarsi agli occhi della società. |
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3 |
Descrizione |
Percorso formativo relativo all’area delle competenze storico-socio-economiche Si tratta di un corso sull’incentivazione dell’imprenditorialità giovanile |
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4 |
Motivazione e finalità formative |
“Crea la tua impresa”, è un corso pensato soprattutto per quei detenuti che, una volta usciti dal carcere, coltivano il sogno di creare una piccola impresa o, semplicemente, di inserirsi nel mondo del lavoro, ma che non sanno da dove cominciare … Non tutti, purtroppo, conoscono le leggi e i decreti che regolano l’imprenditorialità, le agevolazioni, le iniziative finanziabili, le procedure da seguire e, spesso, si scoraggiano ancor prima di iniziare. Già da qualche tempo, è possibile usufruire di prestiti d'onore, finanziamenti agevolati e a fondo perduto messi a disposizione dallo Stato, dalle Regioni e dall’UE ma ci sono, ovviamente, delle regole da seguire passo dopo passo. Inoltre, non si conoscono i presupposti indispensabili per creare un’impresa: analisi della domanda del proprio territorio, tipologia di aziende, organizzazione del lavoro, ecc… |
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5 |
Obiettivi didattico-formativi |
Con questo corso si auspica di dare a chi ha un progetto le giuste conoscenze e gli strumenti adatti per poterlo portare a termine. Partendo dall’analisi di situazioni concrete e, quando possibile, dalla stessa esperienza dei discenti, si cercherà di accrescere, innanzitutto, la motivazione e, in seguito, di dar ampio spazio alla simulazione di progetti permettendo al discente di utilizzare quanto ha appreso in situazioni concrete. |
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6 |
Attività previste ed Obiettivi didattici
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· Conoscere le istituzioni europee e i vari tipi di finanziamenti europei. · Conoscere le leggi e le procedure che regolano la creazione di una società. · Conoscere gli organi e le funzioni delle società commerciali · Saper pianificare un’idea imprenditoriale e conoscerne la fattibilità · Simulare un progetto/piano d’affari |
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7 |
Contenuti |
Questo percorso partirà dall’illustrazione delle procedure necessarie per creare giuridicamente una società per, poi, chiarire quali sono le modalità di accesso ai finanziamenti messi a disposizione dallo Stato e dall’Unione Europea. |
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8 |
Competenze in uscita |
Alla fine di questo corso gli utenti saranno in grado di analizzare prima di tutto le risorse che provengono dal proprio territorio e, in secondo luogo, saper progettare un intervento che sia un’offerta reale; conoscere le tecniche per organizzare e gestire la propria impresa; infine, sapere quali sono le possibilità finanziarie offerte ai giovani imprenditori per aprire una nuova attività. |
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9 |
Tempi |
Febbraio/Marzo 2015 |
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10 |
Utilizzo e produzione Materiali |
Fotocopie, dispense. |
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11 |
Prodotto finale |
Simulazione di un progetto imprenditoriale |
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12 |
Titoli o attestati di fine corso |
Attestato di Partecipazione |
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C) parametri logistici e organizzativi |
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1 |
Sede del corso (tab A2) |
Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa |
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2 |
Data di inizio |
Febbraio/Marzo 2015 |
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3 |
Durata |
30h |
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4 |
Nr allievi previsti |
15 |
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5 |
Nr esperti |
N.1 |
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C1) modalità di svolgimento del corso |
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barrare |
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1 |
Lezioni teoriche |
x |
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2 |
Esercitazioni pratiche |
x |
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3 |
Intervento di esperti |
x |
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4 |
Utilizzo di strumentazione informatica |
x |
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5 |
Utilizzo di audiovisivi |
x |
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6 |
Utilizzo di attrezzature professionali |
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Referente: Prof.ssa Loredana Gionfriddo
“DAL DISAGIO ALL’INCLUSIONE”
A1) sede ove si svolgerà il percorso formativo |
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1 |
Intitolazione |
Casa Circondariale di Siracusa |
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2 |
Indirizzo |
Via Monasteri, 20 - Contrada Cavadonna |
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B1) titolo e motivazioni |
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1 |
Titolo del corso |
Dal disagio all’inclusione |
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Destinatari |
Ospiti della Casa Circondariale |
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3 |
Analisi territoriale e motivazioni giustificative |
La Casa Circondariale di Cavadonna presenta tutte le caratteristiche di disagio delle carceri italiane: dal sovraffollamento alla forte presenza di ospiti immigrati. Il percorso, già attuato per la prima volta nell’arco dell’anno precedente, con l’aiuto di una esperta esterna, ha inteso incidere sul background motivazionale dei fruitori per favorire una spinta in più nella motivazione allo studio e nell’affrontare la detenzione come momento di recupero di atteggiamenti positivi e di cittadinanza attiva. Dato il successo dell’iniziativa e la grande e sempre più emergente esigenza degli ospiti dell’Istituto che continuamente si avvicendano, si vuole fortemente riproporre il percorso formativo ampliandolo nello svolgimento. |
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4 |
Obiettivi perseguiti |
Gli obiettivi da perseguire sono: favorire il benessere psichico; intervenire sul disagio; implementare negli alunni immigrati la conoscenza della lingua italiana; gestire la conflittualità interpersonale; acquisire capacità di comunicazione assertiva; stimolare l’acquisizione delle abilità sociali, in termini di sensibilità emozionale rispetto all’Altro; favorire l’acquisizione o il consolidamento di conoscenze e competenze funzionali alla vita di relazione e ad un positivo reinserimento nel contesto sociale; sviluppare buone pratiche e in queste la consapevolezza di una cittadinanza attiva. |
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5 |
Contenuti |
Lavori di gruppo e/o individuali con l’esperta esterna. Dinamiche relazionali; emergenza del sé e oggettivazione del disagio; circle time; problem solving; |
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6 |
Risultati attesi |
I risultati attesi si stagliano sul duplice piano del saper essere e del saper fare. In tal modo si intende favorire la costruzione di personalità sicure di sé e consapevoli delle proprie potenzialità. |
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7 |
Titoli e/o attestati conseguibili alla fine del corso |
Attestato di partecipazione al corso |
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B2) parametri logistici e organizzativi |
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1 |
Sede del corso (tab A2) |
Casa Circondariale Siracusa |
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2 |
Data di inizio |
Febbraio/Marzo 2015 |
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3 |
Durata |
30 h |
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4 |
Nr allievi previsti |
15 |
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5 |
Nr esperti |
N. 1 |
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B3) modalità di svolgimento del corso |
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barrare |
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1 |
Lezioni teoriche |
x |
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2 |
Esercitazioni pratiche |
x |
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3 |
Intervento di esperti |
x |
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4 |
Utilizzo di strumentazione informatica |
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Utilizzo di audiovisivi |
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6 |
Utilizzo di attrezzature professionali |
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Progetto beneficiario degli incentivi per le scuole a forte flusso immigratorio (USR SICILIA)
“TEATRANDO”
TITOLO DEL PROGETTO |
“TEATRANDO” |
ESIGENZE DEL TERRITORIO / BISOGNI CULTURALI |
Il Centro Territoriale Permanente di Palazzolo A. è, da diversi anni, sede di iniziative che hanno come scopo la formazione degli adulti e la progettazione di percorsi d’apprendimento mirati all’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro e, in genere, in un contesto extrascolastico. Inoltre, il CTP ha anche una sede dislocata presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Floridia (SR) e, anche presso questa sede, i docenti del Centro svolgono la loro attività didattica, offrendo ai detenuti non solo la possibilità di conseguire il diploma di Scuola Secondaria di I grado ma anche di frequentare corsi extracurriculari che, negli anni, hanno avuto esiti positivi sia dal punto di vista didattico-educativo che umano. Il progetto di un laboratorio teatrale nasce innanzitutto dall’esigenza di favorire il ruolo attivo dello studente all’interno di un percorso di apprendimento per scoperta, in cui la centralità della persona e dei suoi bisogni socio-educativi hanno la priorità, soprattutto per gli alunni a rischio di dispersione e di abbandono. La disciplina teatrale, come poche altre, grazie al costante dialogo fra interprete e personaggio, riesce a creare una sorta di azione riflessiva, sia individuale che collettiva, attraverso la quale si riesce ad agire sui meccanismi cognitivi dei soggetti coinvolti e sui loro codici comunicativi, con il risultato di una migliore predisposizione verso l’altro, l’istituzione, il mondo esterno. |
OBIETTIVI PERSEGUITI |
· Conoscere se stessi e scoprire le proprie potenzialità espressive, imparando a trasmettere le proprie emozioni e le proprie sensazioni attraverso i linguaggi verbale, non verbale, mimico-gestuale, iconico e musicale; · Prendere coscienza della propria corporeità; muoversi nello spazio in modo consapevole; stimolare e rafforzare la capacità di attenzione; incontrare e superare le proprie timidezze; · Rafforzare le capacità di autocontrollo; entrare in relazione con il proprio bagaglio emotivo; imparare ad autocriticarsi; rafforzare la conoscenza di sé e l’autostima; · Imparare a relazionarsi con gli altri in modo equilibrato e corretto; imparare a rispettare i propri tempi e quelli degli altri; stimolare la cooperazione all’interno del gruppo; condividere con gli altri valutazioni e gratificazioni; · Utilizzare le conoscenze, le capacità e le competenze derivanti dai vari insegnamenti scolastici e dal proprio bagaglio esperienziale. |
DESTINATARI DEL PROGETTO |
L’intervento è rivolto a 15 detenuti di nazionalità straniera, che potrebbero essere supportati da altri alunni italofoni e coadiuvati da volontari con competenze in ambito teatrale. I corsisti saranno individuati tra coloro che intendano acquisire o recuperare le competenze chiave per la conoscenza della lingua italiana. |
METODOLOGIA
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In una prima fase si sceglierà il testo e si procederà allo studio del testo e delle sue azioni; infine si cominceranno le prove di messa in scena dello spettacolo, l’allestimento dello stesso e la sua messa in scena. Tecniche per rafforzare la capacità di espressione dei singoli individui e del gruppo. Visione di uno o più spettacoli teatrali e discussione di gruppo su impressioni, sensazioni suscitate e suggerimenti acquisiti. Analisi del testo elaborato in funzione di un percorso scelto dai partecipanti. |
TEMPI |
30 ore extracurriculari |
DOCENTI |
2 docenti dell’area linguistica |
Docenti referenti: Prof.ssa Loredana Gionfriddo e Prof.ssa Paola Gozzo